mercoledì 27 luglio 2016

Bimbo podalico? Tentar non nuoce...


Molti non sanno che uno dei motivi per cui un bimbo può presentarsi podalico è la scorretta postura della mamma durante la gravidanza. Questa è una conoscenza che mi sono fatta frequentando un corso di yoga per gestanti con la mia maestra di Yoga Gabriella, che si vantava non solo di non avere  mai avuto podalici tra le sue mamme, ma anche che la maggior parte avessero sempre avuto una presentazione cefalica correttissima.  Questo perché le asana yoga aiutano le madri ad avere una apertura di bacino tale da permettere al bimbo di trovare la posizione ottimale alla nascita. 




Secondo lei uno dei motivi principali (non l'unico, sicuramente) della aumentata frequenza delle presentazioni cefaliche,
 che attualmente comportano quasi sempre un parto cesareo di elezione (cioè prima dello scadere del termine della gravidanza fisiologica) è la scorretta postura delle madri, in particolare quello che viene definito "'lo stare stravaccate sul divano" con la zona del coccige che tende a spingere verso la vagina (descrizione maccheronica  ma che rende l'idea).
Questa è tipica del divano, dell'auto, di certe sedute in ufficio.



Invece secondo la mia insegnante di yoga Gabriella,  per una donna in generale,  e per una donna incinta a maggior ragione, è importante stare sedute con la schiena dritta, e il pavimento pelvico ben aderente alla superficie di seduta. Questa posizione permette una ottima apertura della zona pelvica e al bambino di girarsi (mentre l'altra in chiusura può ostacolare il naturale rivolgimento o posizionamento del bimbo).



Una cosa consigliata e semplice da attuare è quella di sedersi su una palla (da ginnastica o da parto, come quella nella foto) e sostituire sedie e divani con quella. Sulla palla è impossibile sedersi insaccate,  perché si perde l'equilibrio. Costa pochi euro e la trovate in ogni negozio di articoli sportivi.  La palla una volta nato il bebè è utilizzabile anche per dondolarsi e cullarlo. Inoltre è assolutamente indicata per fare i vostri esercizi di consapevolezza del pavimento pelvico (la vostra ostetrica al corso preparto ve ne avrà parlato).


Un altro sistema utile è quello di sedersi sulla palla o su una sedia a gambe aperte e appoggiarsi sul tavolo come se doveste riposare e addormentarsi.
Secondo Gabriella,  spesso le madri quando sentono che il bimbo si accinge a girarsi, avvertono fastidio al basso ventre e tendono a buttarsi indietro (se sono sulla palla non lo possono fare, ma sulla sedia o divano si) e in questo modo tolgono al bambino la leva per concludere la capriola. Lei quindi suggerisce invece di non cambiare posizione ma di attendere il rivolgimento.  




Io personalmente ho insegnato queste piccole strategie a due amiche mamme  tra la 32a e la 35a settimana, i cui bimbi erano "ancora" podalici,  una delle quali tra l'altro con un pregresso cesareo dovuto a presentazione podalica. Entrambe nel frattempo avevano prenotato una seduta di Moxa all'ospedale di San Daniele, dove avrebbero partorito. Entrambe quando si sono presentate per fare la Moxa, si sono sentite dire che il bimbo era cefalico! 
E i sigari della Moxa sono rimasti inutilizzati!

Tentar non nuoce!

P.S. un bel corso di yoga in gravidanza ve lo consiglio comunque, oltre che per il corpo e per il bimbo è un toccasana per la mente e lo spirito! 

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