lunedì 14 settembre 2015

Cesareo: cosa dire e cosa non dire!


Cose da non dire mai a una mamma che ha subito un taglio cesareo. 
Articolo  originale http://myrtlebeachbirthservices.com/five-things-say-cesarean-mom-three-things/ segnalato per Doule FVG da Federica Tamburlini e tradotto da Roberta Leonarduzzi 

1) "Ho avuto una enorme lacerazione / episiotomia! Avrei dato qualsiasi cosa per avere un cesareo! Siete stati fortunati! "
Sì, il tuo strappo vaginale fa davvero sembrare la mia incisione addominale una passeggiata nel parco! Mi hanno dovuta ricucire, mi hanno rimessa insieme di nuovo, tessuto per tessuto. I miei organi interni sono stati esposti. Grazie per averlo notato. Capisco che le lacerazioni possono essere molto dolorose, quelle gravi possono anche lasciare un danno permanente. Non ho certo intenzione di cercare di ridurre tuo dolore e la tua fatica confrontandoli al mio, quindi per favore non fare lo stesso per me. 


2) "Tutto ciò che importa è che tu e il bambino siate sani e felici!"

 Siamo in buona salute (si spera), ma non so se siamo felici. Mi rendo conto che le persone non vogliono nè dire nè fare nulla di male, e dicono questo con buonissime intenzioni, ma se una mamma che ha subito il cesareo che non è affatto felice di averlo avuto, sentirsi dire questo è peggio che fastidioso, è proprio dannoso. Quando si dice questo mi si  fa sentire come se i miei sentimenti sulla nascita fossero banali per te o per qualunque altra persona. Mi fa sentire in colpa, perchè sono ingrata per una nascita che comunque è andata bene (secondo gli altri). Molte persone non si rendono conto che si può essere felici e grati (per la nascita del bambino) e contemporaneamente anche essere molto tristi per la perdita dell'esperienza della nascita si desiderava e che era stata pianificata.

venerdì 4 settembre 2015

Quando nasce un bambino...

Quando nasce un bambino la felicità è sempre tanta, non solo per mamma e papà...
il mondo sembra tingersi di rosa, il cuore si riempie e sembra quasi straripare dal petto, il tempo si dilata e tutto sembra fermarsi per rendere onore a questa nuova vita che ha visto la luce.
foto Lily Sophia 
Questo è vero sempre, ma a maggior ragione quando la nascita avviene consapevolmente, dopo un intenso, meraviglioso e anche doloroso viaggio dentro di sé, dentro le proprie paure per esorcizzarle mettendosi alla ricerca delle proprie forze e risorse nascoste.
Per una donna questo spesso vuol dire riscoprire le proprie origini, la propria nascita e la forza (e le debolezze) della catena di donne che ci hanno portato nel mondo.
Molte donne lo fanno da sole, se sono connesse a se stesse, se riescono a prendersi il tempo per ascoltarsi in questo meraviglioso viaggio di anima e corpo che è la gravidanza.