giovedì 24 aprile 2014

Gravidanza e acqua: un binomio imprescindibile






L’acqua è sempre stata il simbolo della madre,  in ogni tempo e luogo. 
La vita ebbe inizio nell’acqua e, nel liquido amniotico, noi ricatturiamo la storia della vita.
                                        

    Michel Odent




L’acqua è l’elemento femminile per eccellenza ed è fonte di vita. Essa contiene, sostiene, accarezza,massaggia ed evoca percezioni piacevoli e rilassanti.
L’acqua aiuta a entrare in uno stato di benessere sensoriale, a lasciarsi andare senza difese. 

Quindi, basterà “lasciarsi andare” per godere di un piacevole stato di rilassamento.
In gravidanza, l’acqua ha un impatto ancora più piacevolmente profondo ed efficace, anche perché ci si trova già in uno stato di naturale apertura ed espansione.

Numerosi studi dimostrano che il movimento in gravidanza:
  • non influisce sull'inizio del travaglio, inducendolo o posponendolo;
  • aumenta il tono e la flessibilità muscolare, aiutando la donna nella gestione del travaglio;
  • riduce il tempo del travaglio e diminuisce la percezione del dolore;
  • riduce il rischio di avere un bimbo >4000 gr;
  • riduce notevolmente l'intensità del mal di schiena (il 40% delle donne accusa tale disturbo);
  • riduce il rischio di diabete gestazionale.


Secondo l'EBM (Evidence Based Medicine) il movimento in gravidanza rientra nelle attività di tipo A, che devono, cioè, essere INCORAGGIATE ATTIVAMENTE da tutti gli operatori coinvolti nell'assistenza alla gravida.

A tali considerazioni si va ad aggiungere l'effetto assolutamente benefico esercitato dall'acqua non solo sul nostro corpo ma anche sulla nostra mente. Considerando le difficoltà che ha una gestante, in relazione alle proprie variazioni corporee, nel muoversi, la scelta di unire il movimento all'immersione in acqua risulta essere assolutamente opportuna ed efficace. La donna, infatti, percependo in acqua 1/7 del peso del proprio corpo, riesce ad avere più facilità di movimento, aiutando ogni parte di sé e, in modo particolare, la colonna vertebrale, il bacino, gli addominali, il perineo, il pavimento pelvico, il torace e la mente.




Roberta Volpe, ostetrica, grande amante dell'acqua segue e propone il corso di acquaticità per mamme in attesa, presso la piscina Aquarius di Tavagnacco. 




Il corso propone l'acquaticità come importante strumento di supporto nell'adattamento della donna in gravidanza alla nuova dimensione psicosomatica. Non si tratta semplicemente di un riadattamento, all'interno dell'acqua, dei soliti esercizi di fitness, ma di un percorso interamente realizzato sulla base delle conoscenze scientifiche circa i bisogni, le aspettative, le potenzialità della donna gravida. A tal fine, la proposta non è quella di concentrarsi esclusivamente sull'aspetto motorio, ma di dare ampio spazio all'esigenze specifiche della donna in dolce attesa.
  • Gli obiettivi sono, pertanto, molteplici e possono essere così riassunti:
  • Ridurre in modo significativo l'intensità del mal di schiena: la gravidanza, per via dello spostamento del baricentro, determina una iperlordosi, responsabile del mal di schiena (accusato da circa il 40% della gravide); il movimento in acqua, alleggerendo notevolmente la percezione del peso ed effettuando una decompressione a livello della colonna vertebrale, permette un più facile ritorno alla fisiologica curvatura del tratto lombare, con conseguente miglioramento del disturbo alla schiena;
  • Rafforzare, tonificare e rendere più "flessibili" i muscoli coinvolti in gravidanza e durante il parto (perineali, addominali), con conseguente miglioramento nel comportamento durante il travaglio. Tale condizione è ottenuta grazie alla capacità operativa di sfruttare l'effetto di contro resistenza che l'acqua esercita opponendosi allo spostamento di un corpo immerso: la resistenza aumenta con l'aumentare della velocità del movimento: è, quindi, possibile controllare l'intensità del lavoro attraverso la velocità del movimento, condizione che non è consentita a "secco";
  • Aumento diuresi: legato alla stimolazione vagale con riduzione di noradrenalina; ciò favorisce una ridistribuzione dei liquidi;
  • Migliorare l'efficienza del sistema circolatorio: la funzione "massaggio" dell'acqua esercitata sui muscoli fa che questi ultimi abbiano un effetto pompa sui vasi, favorendo il ritorno venoso, la diminuzione dell'acido lattico in loco, minimizzando gonfiori e vene varicose;
  • Diminuire il carico sulle articolazioni degli arti inferiori;
  • Migliorare l'efficienza muscolare: effetto calza elastica (prevenzione e miglioramento fenomeni trombotici);
  • Migliorare l'equilibrio statico e dinamico, la coordinazione intersegmentaria, la regolazione del tono posturale;
  • Migliorare le capacità respiratorie;
  • Aumentare il livello soglia di percezione del dolore;
  • Rendere il movimento più semplice che fuori dall'acqua;
  • Aiutare a scoprire posizioni utili da utilizzare durante il travaglio (rendere il corpo mobile, irrorato e decongestionato);
  • Favorire comunicazione madre-feto/ madre-feto-padre durante gli incontri di coppia;
  • Stimolare ad assumere, anche fuori dall'acqua, posture diverse da quelle indotte dalla quotidiana "nuova vita di relazione";
  • Aiutare la donna nella presa di consapevolezza dei propri bisogni e del proprio corpo (percezione corpo e respiro);
  • Fornire gli strumenti per il ridisegnamento del proprio schema corporeo, al fine di potenziare le capacità;
  • Garantire un miglior recupero delle condizioni fisiche e psichiche nel post-parto;
  • Permettere un momento di pausa e di stacco psicofisico dalla consuetudine;
  • Associare lavoro fisico a momento ludico;
  • Agevolare la formazione di un gruppo.

Gli incontri di acquaticità in gravidanza sono destinati alla donna in stato di benessere, dall'esordio fino agli ultimi momenti della gestazione: si tratta, pertanto, di un corso assolutamente aperto, che lascia alla donna la possibilità di iniziare quando lo desidera. Ogni donna deve essere in grado di riconoscere ogni bisogno psicosomatico e deve avere la possibilità di rispondere a queste necessità in qualunque momento della propria gravidanza.
L'acquaticità fa della donna un'attiva protagonista: ogni esercizio nasce specifico per la gravida, rispondendo ad ogni esigenza e rispettando il momento magico che è la gravidanza. L'ambiente intimo, la possibilità di ricevere risposta a qualunque dubbio, soffermandosi ad ascoltare i propri bisogni e quelli del proprio bambino, fanno dell'acquaticità un momento di grande benessere fisico e psichico.




Una volta al mese sono, inoltre, previsti incontri di coppia durante i quali entrambi i genitori sperimenteranno l'effetto benefico che ha l'acqua sul proprio corpo e potranno vivere insieme un vero momento di contatto col proprio bambino.

Per informazioni Centro Benessere Aquarius di Tavagnacco tel. 0432 - 643012 / fax 0432 - 1840290 / e-mail info@tavagnacconuoto.it - pagina web corso di acquaticità in gravidanza

L'ostetrica Roberta Volpe segue anche i corsi dedicate alle donne per il periodo del post-partum (ginnastica post-partum in piscina) e per il delicato periodo della menopausa (corsi Ri-donna).

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