venerdì 30 gennaio 2015

Perchè falliscono gli allattamenti al seno

scritto da Roberta Leonarduzzi
Foto da http ://www.bergamopost.it/
Perché falliscono tanti allattamenti materni?
Spesso è una questione di aspettative, secondo me.
Ci sono genitori che partoriscono e non sanno, non hanno capito che il neonato ha dei ritmi diversi da quelli a cui siamo abituati noi, in questa società moderna, individualista e sempre organizzata ed efficiente.
Il bimbo arriva a rivoluzionare la vita, i vissuti, i tempi, i punti di vista, le visioni.
Niente dopo il parto sarà uguale a prima.
Se in senso positivo o negativo lo decide l'atteggiamento che i genitori, e la mamma in particolare, hanno di fronte a questa rivoluzione, a questi cambiamenti.

Il bimbo ha dei ritmi lenti. Giurassici. 
E ci sorprende nei tempi propri, indipendenti dalla nostra volontà, a partire dal parto.
Ma nella nostra società questi tempi lenti stridono, perché siamo abituati ad organizzarci e ad essere efficienti e anche quando ci fermiamo (o crediamo di esserci fermati), qualcosa dentro di noi continua a viaggiare alla velocità di prima (l'inerzia) e non possiamo star fermi a lungo, perché dentro di noi siamo ancora in movimento.


foto da http://mammenellarete.nostrofiglio.it


Questo succede già al momento del parto.

martedì 27 gennaio 2015

Le riflessioni di una ostetrica sulla donazione del sangue ombelicale


foto da http://midwifethinking.com/2011/02/10/cord-blood-collection-confessions-of-a-vampire-midwife/
Mi è stato chiesto di tradurre questo post pubblicato su http://midwifethinking.com.  Si tratta dei pensieri e delle considerazioni di una ostetrica rispetto al prelievo di sangue cordonale (sangue prelevato dal cordone ombelicale del bambino al momento della nascita). Per poterlo prelevare il cordone va clampato (cioè fermato con delle speciali mollette) precocemente, prima che smetta di pulsare.  Su questo argomento potete anche vedere il post Il clampaggio tardivo del cordone.


Prelevare il sangue ombelicale: confessioni di una ostetrica-vampiro



Quando ero una studentessa-ostetrica studente dagli occhi brillanti e con la coda di cavallo sono stata premiata con un certificato e una scatola di cioccolatini. Il mio successo è arrivato raccogliendo il sangue cordonale in ospedale. A quel tempo il Distretto Sanitario Locale stava sperimentando una banca del sangue del cordone ombelicale. Le cellule staminali raccolte dovevano essere utilizzate per il trattamento di leucemia e di ricerca. Ad ogni parto alla donna in ospedale è stato chiesto di donare il sangue del cordone ombelicale per la buona causa, e molti generosamente avevano accettato. Ero eccezionalmente brava a raccogliere il sangue. Questo post è un piccolo tentativo di pentirsi per i miei peccati.

mercoledì 21 gennaio 2015

Perché è così importante portare il bebè



scritto da Roberta Leonarduzzi

Ho avuto quattro figli in tre decenni diversi, e nessuno più di me sa quanto gli stili di maternage siano influenzati, almeno qui in Italia, da mode e i diktat che cambiano con il tempo.
Una cosa che è di moda nei nostri anni è il portare il bambino con la fascia, o con il marsupio “rigorosamente” ergonomico.
Ma è una moda?
E' anche una moda, che sostiene un mercato (ci sono mamme che cadono nell'acquisto compulsivo e hanno più fasce che scarpe o borsette), ma è anche una risorsa importantissima.


Foto http://bottegabubamara.blogspot.it/

La fascia, o il marsupio, permettono alla mamma di assecondare il bisogno di contatto del bambino , e anche il proprio.