Quando nasce un bambino...

Quando nasce un bambino la felicità è sempre tanta, non solo per mamma e papà...
il mondo sembra tingersi di rosa, il cuore si riempie e sembra quasi straripare dal petto, il tempo si dilata e tutto sembra fermarsi per rendere onore a questa nuova vita che ha visto la luce.

foto Lily Sophia 

Questo è vero sempre, ma a maggior ragione quando la nascita avviene consapevolmente, dopo un intenso, meraviglioso e anche doloroso viaggio dentro di sé, dentro le proprie paure per esorcizzarle mettendosi alla ricerca delle proprie forze e risorse nascoste.
Per una donna questo spesso vuol dire riscoprire le proprie origini, la propria nascita e la forza (e le debolezze) della catena di donne che ci hanno portato nel mondo.
Molte donne lo fanno da sole, se sono connesse a se stesse, se riescono a prendersi il tempo per ascoltarsi in questo meraviglioso viaggio di anima e corpo che è la gravidanza.

Può essere un sogno che chiama, un ricordo da lontano....la connessione con la Madre Terra e con la forza ancestrale della nascita che passa dalla catena delle nostre antenate che sono le nostre radici.

A questo serve anche il blessing way, a connetterci con le donne della nostra vita reale e con quelle da cui proveniamo e a ricavarne forza e amore per affrontare il travaglio, il parto e il meraviglioso e impegnativo periodo del post-partum.
Quando  non  si contrastano queste forze, quando ci si mette in ascolto di sé e del proprio corpo, del proprio essere, di quello che sentiamo nel profondo e che desideriamo per noi e la nostra creatura, la nascita può essere un evento meravigliosamente perfetto, che non ha bisogno di nulla se non della donna e dei suoi affetti.

Foto Belly-rinas

La nascita di ogni creatura porta nel mondo una gioia infinita, ma a maggior ragione quando questa nascita avviene nel pieno rispetto della naturalità del parto, quando una madre può scegliere dove e come partorire, quando nessuna lama separa madre e figlio e la sua metà (la placenta), quando, affrontate e scacciate le paure, mente e corpo assecondano l'una l'altro senza interventi di medicine o strumenti vari.
Donne, prendetevi il tempo per arrivare alla nascita senza paure (affrontandole), in contatto con il vostro corpo e nel rispetto dei vostri desideri, e la nascita sarà ancora di più del solito, un immenso atto d'amore e di connessione.
A questo serve anche una doula (ma anche i corsi preparto ben fatti, lo yoga e altre tecniche), ad aiutare ad entrare in connessione con l'ancestrale femminile che è in noi, a scacciare affrontandole le paure, a prendersi cura del sé bambino per connettersi alla propria nascita e al propria storia, per potersi prendere meglio cura di noi e della nostra creatura.
Ne vale la pena.

Foto http://www.documentingdelight.com/

scritto da Roberta Leonarduzzi